Il pilates: la storia di com’è nato

Il pilates è stato concepito per allungare, rafforzare e bilanciare il corpo. 

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Grazie all’unione di specifici esercizi e schemi respiratori, il pilates, è un valido sistema di movimento. Oggi è ampiamente riconosciuto per essere un importante integrazione alla preparazione atletica e sportiva, così come alla riabilitazione fisica.

Con una pratica costante, porta numerosi benefici fra i quali un miglioramento della circolazione cardio-vascolare, un aumento della capacità respiratoria polmonare, della forza, della flessibilità e della coordinazione. Migliorano anche la postura, l’equilibrio e la forza del centro del corpo, insieme alla densità ossea ed alla salute delle articolazioni. Molte persone descrivono una positiva percezione del proprio corpo per la prima volta proprio grazie al pilates.

Joseph Pilates nacque nel 1883 a Munchengladbach in Germania. Con lo scoppio della prima guerra mondiale si trasferì in Inghilterra, dove però fu internato insieme ad altri compatrioti tedeschi. Qui Joseph iniziò ad insegnare ai suoi compagni, il sistema di esercizi che aveva sviluppato in 20 anni di studi sullo yoga, lo Zen, e le antiche discipline fisiche greche e romane. 

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E’ proprio in questo periodo che nacque “Contrology”, la sequenza di esercizi conosciuta oggi come “Matwork”, o esercizi a corpo libero.

Durante un epidemia d’influenza, sorprendentemente, tutti gli internati che avevano praticato gli esercizi con Joseph non si ammalarono. Lui credeva fermamente che la chiave della salute era avere una buona circolazione, e i suoi esercizi stimolavano la produzione di globuli bianchi da parte dell’organismo.

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Qualche anno dopo, Pilates venne trasferito in un altro campo, dove si occupò degli internati colpiti da malattie e infortuni di guerra. Qui iniziò a sviluppare nuovi esercizi utilizzando le molle dei letti. Con questa innovativa soluzione, migliorò la circolazione degli arti infortunati, il range di movimento delle articolazioni e la forza muscolare, rieducando il corpo ad un corretto movimento.

In fondo, l’attrezzatura per il pilates di oggi non è molto differente da quella del passato. La tensione delle molle, le impugnature per mani e piedi, i supporti per la schiena, il collo e le spalle sono molto importanti oggi, come lo erano a quei tempi. 

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Joseph Pilates credeva profondamente nella stretta correlazione fra salute fisica e mentale e lo riporta spesso nei due libri che pubblicò: Your Health: A Corrective System of Exercising That Revolutionizes the Entire Field of Physical Education (1934) e Return To Life Through Contrology (1945).

Nel 1926 Joseph PIlates insieme alla sua compagna Clara Zeuner inaugurarono il primo studio di pilates a New York City. 

Joseph insegnò fino alla sua morte, per un infiammazione polmonare nel 1967.